I surreni (o ghiandole surrenaliche)
sono due piccole ghiandole che riversano nel sangue
gli ormoni che producono (ghiandole endocrine). Essi
sono posti nello spazio retroperitoneale, al sopra
del rene, subito al di sotto del diaframma e sono
deputate alla produzione di alcuni ormoni fondamentali
per la vita dell'uomo. In particolare ricordiamo il
cortisolo (implicato nella regolazione degli zuccheri
nel sangue e nella risposta allo stress), l'aldosterone
(implicato nella regolazione della pressione arteriosa)
e le catecolamine (che intervengono nella regolazione
della pressione arteriosa e della dinamica cardiaca).
Come tutti gli organi del nostro organismo anche i
surreni possono sviluppare diverse patologie sia di
tipo benigno che di tipo maligno. Schematicamente,
nel primo gruppo vengono annoverate le patologie che
sono dovute ad una perdita di funzione della ghiandola
(ad esempio la malattia di Addison) o, al contrario
quelle malattie che sono caratterizzate da un aumento
della produzione degli ormoni come il Morbo di Cushing
(aumento del cortisolo) il morbo di Conn (aumento
dell'aldosterone) o il feocromocitoma (aumento delle
catecolamine). In genere le malattie da iperproduzione
di ormoni sono sostenute da un piccolo tumore benigno
detto adenoma che secerne ormoni in modo incontrollato.
Talora questi adenomi non producono alcunché
e vengono diagnosticati per caso, sono detti allora
incidentalomi.
A carico del surrene ricordiamo inoltre le malattie
maligne come i carcinomi del corticosurrene che, seppur
rari sono una forma di neoplasia molto aggressiva
e le metastasi, purtroppo assai frequenti, soprattutto
secondarie a tumore del polmone e della mammella.
In generale le malattie surrenaliche sono malattie
rare per cui non tutti i medici sono abituati a gestire
pazienti affetti da questa malattie.
Presso il nostro Ospedale è attivo il "Centro
Interdisciplinare per la Diagnosi e la Cura delle
malattie surrenaliche" nato dalla collaborazione
della nostra Divisione e della Medicina Interna diretta
dal Prof. Angeli. Questo Centro, in cui lavorano medici
che hanno trattato centinaia di pazienti con queste
problematiche, affronta le malattie surrenaliche a
360 gradi ed offre al paziente una specifica competenza
sia in campo medico sia in campo chirurgico poiché
queste patologie devono essere gestite da entrambe
queste figure professionali. Il Centro gode di fama
nazionale per la particolare competenza acquisita
nella diagnosi e nello studio degli incidentalomi,
della malattia di Cushing e nella chemioterapia del
carcinoma avanzato del surrene. Tuttavia quando la
malattia surrenalica non può essere curata
soltanto con terapia medica interviene la figura del
chirurgo urologo. L'urologo si occupa dell'asportazione
del surrene nella sua totalità (intervento
detto surrenectomia) oppure, in casi molto particolari,
dell'asportazione della porzione malata del surrene
ovvero dell'adenoma, lasciando integro il resto della
ghiandola sana. Molto schematicamente l'intervento
si rende necessario in caso di ipersecrezione surrenalica
sostenuta da adenoma o da iperproduzione di ACTH non
controllabile con altra terapia, in caso di incidentaloma
particolarmente voluminoso o in caso di tumore maligno.
Presso la nostra Divisione operiamo routinariamente
i pazienti mediante laparoscopia, grazie ad uno strumento
a fibre ottiche collegato ad una piccola telecamera
che consente di vedere all'interno del corpo e di
operare con appositi strumenti attraverso dei piccoli
fori della parte addominale.
I vantaggi di questa tecnica rispetto all'intervento
tradizionale sono il minore dolore postoperatorio,
la precoce mobilizzazione dopo l'intervento, la ripresa
più precoce della alimentazione, la riduzione
dei tempi di ricovero, la più rapida ripresa
delle normali attività, l'assenza di cicatrici
deturpanti.
La professionalità e l'esperienza
maturata nel corso degli anni dai medici del Centro
offre ai pazienti affetti da questa patologie trattamenti
d'avanguardia sia dal punto di vista medico che dal
punto di vista chirurgico.