BATTERI, MICETI E VIRUS
Consiste nella ricerca nelle feci di questi agenti. I batteri possono avere forma rotondeggiante (cocchi), allungata (bacilli), spiraliformi (campylobacter) e che sono responsabili di malattie. I batteri si ricercano nelle feci con un esame che si chiama coprocoltura (o esame colturale delle feci). Quelli più comunemente ricercati sono: Campylobacter,Clostridium, Escherichia coli, Salmonelle, Shigelle, Stafilococco, Vibrioni, Yersinia. Nelle feci si può ricercare anche la Candida che è un micete. Tra i virus si ricerca comunemente il Rotavirus che può provocare gravi diarree soprattutto nei bambini.
CHIMOTRIPSINA
Si tratta di una proteina.
Sono considerati valori normali quelli superiori a 160 mcg (microgrammi)/g.
Valori inferiori a quelli considerati normali possono essere determinati da calcolosi pancreatica, da fibrosi cistica, da pancreatite.
COLORE
Le feci normali appaiono marrone, ma possono subire variazioni in rapporto alle cause più diverse: ad esempio, biancastre nelle epatiti, verdi o giallo-verdastre nel tifo, rossastre in caso di emorroidi, scure per presenza di sangue digerito.
FORMA E CONSISTENZA
Sono in funzione del maggiore o minore assorbimento dell’acqua dell’intestino.
In condizioni normali le feci sono poltacee, pastose e cilindriche.
Le feci risultano abbondanti, molli, informi a causa di diete prevalentemente vegetali.
Feci più scarse, più dure e più ben formate sono determinate da diete altamente ricche di proteine, di carboidrati, Nella stitichezza le feci sono dure, a "palla" o a "nastro". Negli stati diarroici di varia natura si hanno feci liquide e semiliquide; nelle enteriti si hanno feci gelatinose, ricche di muco; nell’insufficienza pancreatica e biliare si hanno feci molto poltacee; nell’insufficienza biliare si hanno feci a mastice.
PARASSITI (RICERCA)
Sono organismi che vivono sulla superficie o all’interno di un’altra creatura vivente, traendone un vantaggio e danneggiando l’organismo che li ospita. Anche diversi batteri, miceti e virus possono essere parassiti. La presenza nelle feci di alcuni parassiti può essere sintomo di malattie. I principali parassiti ricercati sono: Anchilostoma duodenale, Ascaris lumbricoides, Entameba histolyca, Goardia, Hymenolepis nana, Ossiuro, Tenia saginata, Tenia solium, Trichuris trichiura, Trichomonas.
QUANTITÀ
La quantità emessa dipende essenzialmente dalla natura della dieta e in particolare dal suo contenuto in cellulosa.
Se si segue una dieta normale sono considerati normali valori di 100-250 g nelle feci raccolte nell’arco delle 24 ore per gli adulti; per i bambini i valori sono 120 g/24 ore; il contenuto in acqua è del 70-85%.
Valori superiori a quelli considerati normali possono essere determinati da dieta vegetariana, da enterocolite, da malassorbimento, da pancreatite cronica.
Valori inferiori a quelli considerati normali possono essere determinati da anoressia, da digiuno.
REPERTI MICROSCOPICI
Sostanze |
Valori normali |
Valori anomali |
cellule epiteliali |
numerose |
si hanno alterazioni a causa di tifo, enterite |
eritrociti |
scarsi o assenti |
se presenti, c’è sangue occulto o evidente |
leucociti |
scarsi o assenti |
si ha un aumento nella colite ulcerosa e in gastroenteriti |
fibre muscolari |
abbondanti |
si ha un aumento nell’insufficienza pancreatica (carenza di enzimi motolitici) |
muco |
scarso |
si ha un aumento nel tifo e nella dissenteria e in coliti |
amidi |
assenti |
si hanno in insufficienza pancreatica, in diarrea |
grassi neutri |
assenti |
si hanno in insufficienza pancreatica, in ittero ostruttivo ed epatite |
acidi grassi |
assenti |
si hanno in insufficienza pancreatica, in ittero ostruttivo ed epatite |
SANGUE
Per la positività è sufficiente la presenza di un ml di sangue detto anche sangue occulto. Per un esame corretto, occorre rimanere per tre giorni (a seconda del tipo di test) senza mangiare carne, pesce, verdure fresche e banane e senza prendere purganti o farmaci come aspirina o conteneti ferro); lo spazzolino da denti, almeno due giorni prima dell’esame, non deve fare sanguinare i denti.
Normalmente deve essere assente.
La presenza di sangue nelle feci può essere determinata da alcolismo, da assunzione di ferro per bocca, da avulsioni dentali (distacco completo di un dente dall’alveolo in seguito a causa fortuita), da cirrosi epatica, da dieta ricca di carne, da dieta con mirtilli, da dieta con spinaci, da emorroidi, da ernia jatale, da esofagite, da neoplasie del tubo digerente, da piastrinopenia, da porpora, da trombocitopenia, da sindrome di Mallory Weiss, da traumi, da salicilati, da varici esofagee, da gastrite, da rettocolite ulcerosa, da diverticolite, da epistassi, da poliposi.
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